Mentre ci addentriamo nel mondo della stampa di scatole, ci rendiamo conto che la scatola per prove colore e il campione di scatole, sebbene possano sembrare simili, sono in realtà abbastanza distinti. È importante per noi, come studenti, comprendere le sfumature che li distinguono.
I. Differenze nella struttura meccanica
Una differenza significativa risiede nella struttura meccanica delle macchine da stampa. Le macchine per prove colore che incontriamo spesso sono tipicamente macchine a piattaforma, solitamente a singolo o doppio colore, con modalità di stampa round-flat. D'altra parte, le macchine da stampa possono essere molto più complesse, con opzioni come monocromatiche, bicolori o anche in quadricromia, utilizzando il metodo di stampa circolare per il trasferimento dell'inchiostro tra la lastra litografica e il cilindro di stampa. Differente è inoltre l'orientamento del supporto, che è la carta da stampa, in quanto le macchine per prove colore utilizzano un layout orizzontale, mentre le macchine da stampa avvolgono la carta attorno al cilindro in forma rotonda.
II. Differenze nella velocità di stampa
Un'altra distinzione degna di nota è la discrepanza nella velocità di stampa tra macchine per prove colore e macchine da stampa. Le macchine da stampa vantano una velocità molto più elevata, spesso superiore a 5.000-6.000 fogli all’ora, mentre le macchine per prove colore possono gestire solo circa 200 fogli all’ora. Questa variazione nella velocità di stampa può influire sull'uso delle caratteristiche reologiche dell'inchiostro, sulla fornitura della soluzione di bagnatura, sull'ingrossamento del punto, sulle immagini fantasma e su altri fattori instabili, influenzando di conseguenza la riproduzione dei toni.
III. Differenze nel metodo di sovrastampa dell'inchiostro
Inoltre, i metodi di sovrastampa dell'inchiostro variano anche tra macchine per prove colore e macchine da stampa. Nelle macchine da stampa, lo strato successivo di inchiostro a colori viene spesso stampato prima che lo strato precedente si sia asciugato, mentre le macchine per prove colore attendono che lo strato anteriore si sia asciugato prima di applicare lo strato successivo. Questa distinzione nei metodi di sovrastampa dell'inchiostro può anche influenzare il risultato di stampa finale, determinando potenzialmente variazioni nelle tonalità dei colori.
IV. Deviazione nella progettazione e nei requisiti del layout della lastra di stampa
Inoltre, potrebbero esserci discrepanze nella progettazione del layout della lastra di stampa e nei requisiti di stampa tra la prova colore e la stampa effettiva. Queste deviazioni possono portare a incoerenze nelle tonalità dei colori, con prove che appaiono troppo sature o insufficienti rispetto ai prodotti stampati effettivi.
V. Differenze nelle lastre di stampa e nella carta utilizzata
Inoltre, le lastre utilizzate per la prova colore e per la stampa vera e propria possono differire in termini di esposizione e potenza di stampa, determinando effetti di stampa distinti. Inoltre, anche il tipo di carta utilizzata per la stampa può influire sulla qualità di stampa, poiché carte diverse hanno capacità diverse di assorbire e riflettere la luce, influenzando in definitiva l'aspetto finale del prodotto stampato.
Poiché puntiamo all'eccellenza nella stampa di scatole di prodotti digitali, è essenziale che i produttori di stampa di imballaggi riducano al minimo le differenze tra prove e prodotti stampati effettivi per garantire una rappresentazione più realistica dei disegni del prodotto sulla scatola. Attraverso una profonda comprensione di queste sfumature, possiamo veramente apprezzare le complessità della stampa di scatole e tendere alla perfezione nel nostro mestiere.
Orario di pubblicazione: 05-maggio-2023